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Dopo l’introduzione pubblicata la scorsa settimana, prosegue il nostro percorso di approfondimento del P.U.M.S., Piano Urbano della Mobilità sostenibile, che include cinque obiettivi per la nostra città. In questo articolo ne vedremo più nel dettaglio il primo: “Monza innovativa e sostenibile”.

Per rendere Monza una città innovativa e sostenibile, il P.U.M.S. individua varie azioni da attuare in diversi campi.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, è prevista la graduale introduzione di un totale di 26 nuovi autobus elettrici entro il 2026. Con l’obiettivo complessivo di rendere l’intera flotta del trasporto pubblico cittadino elettrica entro il 2030.

Sarà inoltre incentivato e sostenuto lo sviluppo di iniziative di sharing mobility, ossia servizi basati sull’utilizzo condiviso di mezzi di trasporto.

Nell’ambito del sistema di sosta, invece, saranno introdotte, oltre alle due già attivate nel 2023, altre sei ZPRU (Zone di Particolare Rilevanza Urbanistica): San Biagio, San Carlo-San Gottardo, Ospedale-Parco, Polo Sportivo, San Gerardo-Borgo Bergamo e Villa Reale. Complessivamente, in città si arriverà ad avere un totale di 5500 stalli regolamentati, ripartiti tra strisce gialle per residenti e blu a pagamento, con attivazione di pass e abbonamenti.

Mentre nel Centro storico sarà valutata la possibile estensione del perimetro dell’area ZTL, ridefinendone anche le regole di accesso, fino alle vie Appiani, D’Azeglio, Aliprandi, Visconti e Manzoni. Se questa estensione dovesse essere messa in atto, la superficie dell’area ZTL passerebbe dagli attuali 0,3 km quadrati a 0,6.

Dal punto di vista della mobilità, si intende attuare una digitalizzazione del sistema sulla base del principio di Mobility as a Service, con la creazione di una centrale di traffic management che, tramite una piattaforma informatica, integrerà in forma centralizzata la gestione dei sistemi semaforici, di controllo dell’accesso alla ZTL e di indirizzamento ai parcheggi. A tale riguardo, il Comune ha già aderito a un bando di Regione Lombardia per l’assegnazione di fondi ammontanti a circa 2,5 milioni di euro.

Vi è poi l’obiettivo di razionalizzare la logistica urbana, attraverso l’introduzione di una LEZ (Low Emission Zone, ovvero un’area all’interno della quale viene limitato l’accesso a mezzi ad elevato impatto inquinante), piattaforme tecnologiche, ciclologistica (trasporto di merci tramite bici da carico), veicoli elettrici, hub intermodali e smart parking per carico-scarico.

Riguardo la gestione delle emissioni, il Comune applicherà le limitazioni alla circolazione per i veicoli ad emissioni elevate previste dalle normative regionali e nazionali.

Infine, si proseguirà nella realizzazione di attività volte a promuovere la cultura della mobilità sostenibile, condivisa e multimodale.

Giuseppe Angelo
Al di là dei relativi atti PUMS consultabili presso il comune , sarebbe utile che il sindaco e relativi assessori facessero più incontri con i cittadini su temi tanto importanti, Come quartiere Sanbiagio dovremmo attivarci in tal senso. Grazie

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