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IlariaSalis

Mercoledì 27 marzo il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di arresti domiciliari per Ilaria Salis, cittadina italiana detenuta in un carcere ungherese da più di un anno in condizioni incompatibili con il rispetto dei diritti umani. Di fronte a questo preoccupante sviluppo, il Sindaco Paolo Pilotto, già docente della Salis quando lei era studentessa al Liceo Zucchi, ha deciso di lanciare un appello al Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani.

Si tratta di una scelta che conferma l’attenzione concreta della Giunta, del Partito Democratico di Monza e di tutta la coalizione di centro-sinistra cittadina verso la vicenda di Ilaria Salis. Un impegno che era stato già dimostrato dalla mozione presentata in Consiglio comunale lo scorso febbraio, e votata all’unanimità, con la quale si invitavano il Sindaco e la Giunta a richiedere al Governo italiano di intervenire presso quello ungherese per permettere ad Ilaria Salis di trascorrere il periodo di custodia cautelare in Italia.

Nell’appello il Sindaco, rivolgendosi al Ministro, scrive:

“Nella Sua attività a tutela della nostra concittadina, pur consapevole della complessità interpretativa relativa al rapporto fra le legislazioni di due diversi Stati, sono convinto che sia possibile individuare all’interno del diritto italiano, del diritto ungherese, di quello europeo e di quello internazionale gli strumenti necessari per potere garantire la dignità di trattamento della persona detenuta e sottoposta a giudizio.”

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