Seguici su: Facebook  Instagram  YouTube

Scanagatti sindaco copyTre le richieste fondamentali avanzate oggi al presidente Roberto Maroni dal sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, nel corso della riunione di giunta regionale che si è svolta a Palazzo comunale. La prima è relativa ai fondi per riparare ai gravi danni procurati a Monza, in città e nel parco, dall’esondazione del fiume Lambro, che la Protezione civile comunale ha già stimato in 5,7 milioni di euro, trasmettendo già il dato a Palazzo Lombardia.

La seconda riguarda il finanziamento del recupero e della ristrutturazione degli spazi dell’ISA, l’Istituto superiore d’Arte che si trova nel complesso della Villa Reale.

La terza richiesta importante riguarda il potenziamento della mobilità pubblica, attraverso il prolungamento della linea metropolitana a servizio dell’area brianzola. Un obiettivo che può essere raggiunto inserendo nella pianificazione regionale anzitutto i prolungamento della linea 5 da Bignami a Bettola e, in seguito alla connessione con la linea 1, proseguendo il tracciato in modo da poter attestare stazioni della MM all’ospedale San Gerardo e alla Villa Reale.

“Queste richieste – ha commentato il Sindaco Scanagatti – insieme a quella di portare a conclusione gli accordi di programma per il recupero dell’area dell’ospedale vecchio, sono importanti perché riguardano interventi strategici per Monza e la Brianza.

Fenomeni metereologici repentini e estremi purtroppo saranno sempre più la norma, per questo dobbiamo attrezzarci con interventi strutturali che ci permettano di ridurre il danno. L’ISA in Villa Reale rappresenta un’eccellenza dal punto di vista della formazione artistica ed è qui, in questi spazi, che è nato quasi un secolo fa il moderno design. Così come è altrettanto fondamentale e importante consentire agli utenti di un ospedale tra i più affermati in Lombardia e in tutta Italia di raggiungere la destinazione con un sistema più efficiente e capillare di trasporto pubblico. Il prolungamento della metropolitana fino alla Villa Reale e al parco potrà poi permettere di sfruttare più a fondo uno dei patrimoni storico artistici e ambientali di grande bellezza e fascino, attraverso il quale stiamo già costruendo un pezzo importante del nostro futuro 

 .

1800 Caratteri rimanenti