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Da una settimana in una parte dell'edificio del liceo Frisi non funziona il riscaldamento. Sono interessate al disagio classi per quasi 400 alunni, che fanno lezione, finora, a temperature oscillante tra i 12 e i 16 gradi. Non si conosce ancora la causa del malfunzionamento, tantè che il preside, giustamente preoccupato, ipotizza di lasciare a casa i ragazzi. Il problema è complicato dal fatto che il passaggio di competenze tra le Province di Milano e Monza-Brianza, per quanto riguarda la scuola, non è stato del tutto lineare: la gestione del riscaldamento è rimasta a Milano, ancora per un anno, per effetto della durata del contratto della ditta incaricata della manutenzione.
Altro inconveniente, le finestre sono vecchi e letteralmente cadenti e costituiscono un rischio per alunni e personale della scuola. In questo caso c'è stato un disguido (?), nel passaggio tra province ci si è dimenticati di trasferire i fondi per la manutenzione ordinaria. Insomma, i genitori cominciano ad innervosirsi mentre per il preside "studenti ed insegnanti sono stati molto responsabili ma la responsabilità poco alla volta si consuma..."
E nei prossimi giorni è prevista un'ulteriore ondata di gelo...