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festival parco 2018Dopo la riuscita dell’esperienza dell’anno scorso il 6-7 Ottobre, ci sarà la seconda edizione del FESTIVAL DEL PARCO DI MONZA. (vedi programma www.festivaldelparcodimonza.it).

Promosso dall’Associazione Novaluna e dalla Reggia di Monza con un programma che prevede 30 iniziative nei due giorni e con l’adesione e il sostegno attivo di 30 tra istituzioni,associazioni,cooperative e privati

Si riparte da alcune parole chiave fondative del Festival che costituiscono un ponte tra la prima e la seconda edizione, con un programma che si è ampliato come numero di giornate e nella quantità delle proposte.

Il Festival, non come un evento sporadico o come una sagra o (solo) una festa ma un progetto che intende svilupparsi nella qualità e nel senso negli anni

Un progetto che vede protagonista il Parco che intende confermare e ampliare la relazione tra natura e cultura (il tema dell’anno scorso) in un Parco come scenario ideale per le espressioni culturali ed artistiche di qualità

Un progetto che è stato pensato , organizzato e proposto con un modello organizzativo e culturale eco sostenibile

Un progetto territoriale che nasce dalla collaborazione tra un Associazione culturale (Novaluna) e una istituzione come il Consorzio della Reggia di Monza ma che si realizza soprattutto grazie alla collaborazione in rete tra istituzioni, associazionismo, mondi professionali e cooperative. . Fondamentale e indispensabile il supporto di più di 40 volontari delle associazioni partecipanti, di singoli cittadini e di alcuni richiedenti asilo presenti nella nostra città

Un festival diffuso nel Parco: che conferma Villa Mirabello come luogo di riferimento ma che sarà presente nelle sue iniziative anche in altre aree del parco: Viale dei Carpini, Lo Scrittore, il Belvedere della Valle dei sospiri, la Scuola agraria, Cascina Bastia e Cascina Costa Alta

Un Festival Eco sostenibile nelle sue proposte, nei suoi impianti a basso impatto, nel no plastica, nella raccolta differenziata-

Un Festival con un programma ancor più differenziato per target e per proposte ma che ha un filo comune e un’identità condivisa

Il tema di quest’anno è: Scoperta è meraviglia.

Il Parco è frequentato da sempre e sempre di più da migliaia di persone, da famiglie,da bambini, da diversamente abili, da tante persone che fanno runner, nordic walking, vanno in bici o a piedi…tutte cose importanti, salutari e positive…

Ma quanti di loro e di noi corrono, camminano, pedalano…così concentrati sulle proprie attività e prestazioni…. Spesso senza guardarsi intorno… senza in realtà dedicare tempo e attenzione al Parco come un patrimonio storico, culturale e ambientale e paesaggistico?

Attraverso il Festival e le sue proposte c’è la possibilità di scoprire meglio il Parco….mentre la meraviglia dipenderà dalla nostra capacità di farci coinvolgere dai luoghi, dalle esperienze e dalle emozioni che ognuno di noi/voi vivrà dentro il Festival.

Proviamo ora ad immaginare in maniera virtuale il Festival della Scoperta

SCOPRIRE IL PARCO CAMMINANDO

Con I Passi di salute dei Gruppi di cammino; con la ripetizione della positiva esperienza delle passeggiate musicali; con gli amanti del nordic walking; con i Percorsi dedicati ai diversamente abili anche per favorire un’attenzione verso progetti di accessibilità del parco; con Orienteering ambientale rivolto ai bambini

SCOPRIRE IL PARCO PEDALANDO

Le biciclettate con percorsi inediti e la scoperta di Tesori nascosti, attraverso una caccia al tesoro a squadre che utilizza un applicazione per smartphone per conoscere il parco e scoprire i suoi tesori

SCOPRIRE IL PARCO VISITANDO

Abbiamo scelto per questo alcuni luoghi particolari:

Per il valore ambientale: con la visita agli alberi e i Giardini  della Villa Reale di Monza anche come segno della unitarietà del Parco con la Villa e le visite alla Mostra fotografica sul Lambro

Per il valore architettonico: con le visite al Centro Rai Way progettato da Gio Ponti , sconosciuto ai più

Per il valore storico l’inedita ed straordinaria apertura della Cappella di Villa Mirabello , con visite che saranno allietate da performance musicali per creare un ambiente magico e spirituale in sintonia con il sacro luogo.

SCOPRIRE E RISCOPRIRE I VALORI DELLA LAND ART NEI PARCHI

Ci sarà la possibilità di recuperare memoria della Voliera per Umani di Giuliano Mauri

Recuperare e riscoprire il valore artistico e culturale dello Scrittore con la presenza dell’autore Giancarlo Neri che dialogherà su scrittura e creatività con Andrea Zalone attore e autore televisivo oltre all’inedita presentazione del libro delle edizioni PulcinoElefante dedicato da Alberto Casiraghy all’artista Neri

SCOPRIREMO LA RELAZIONE TRA LETTURA, SCRITTURA, BENESSERE E AMBIENTE NATURALE

Con la presentazione presso Lo Scrittore di 5 racconti inediti , correlati da illustrazioni originalisul Parco, raccolti in un piccolo libro realizzato in esclusiva per il festival; con gli incontri e le letture sotto gli Alberi al Belvedere della Valle dei Sospiri; con il dialogo tra una progettista di giardini e uno psicoterapeuta sulla relazione tra giardini e benessere delle persone; con le letture sceniche sul Bosco Bello all’interno della Villa Mirabello.

SCOPRIRE IL PARCO COME PARTE INTEGRANTE DI UN ECO SISTEMA AMBIENTALE PIU’ AMPIO

Ad aiutarci ad aumentare questa consapevolezza, sarà la presenza di film e corti provenienti dal Festival CinemAmbiente di Torino, con la partecipazione dei registi che presenteranno le loro opere

SCOPRIRE IL TERRITORIO ATTRAVERSO IL CIBO ED L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Con la presenza dei produttori, di work shop dedicati e con la Mostra di Bruno Bozzetto, con le colazione d’accoglienza, il Picnic conviviale in Villa e l’Aperitivo agreste finale

UNA COLONNA MUSICALE ATTRAVERSERA’ I 2 GIORNI DEL FESTIVAL

Con proposte musicali, diverse nella loro espressione ma comuni nella loro qualità: il Concerto dedicato a Vivaldi degli Arcobaleno Ensamble, le musiche e danze etnico popolari dei Lyradenz, la Bat Mobile che attraverserà il Parco con le sue voci e canzoni allegre e coinvolgenti, le voci di Arsene Duevì e i suoi cori e il gradito ritorno della jazz band di Giovanni Falzone.

Una esperienza così innovativa e complessa è una vera e propria scommessa, che ci auguriamo possa avere successo e suscitare interesse e piacevole coinvolgimento. Nel contempo proprio l’evoluzione del festival, richiederà se vorrà avere, come ci auguriamo, un futuro,un concorso di responsabilità e di risorse ancora più ampio e compartecipato rispetto all’attuale

Anche quest’anno il Festival è dedicato a Bruno Di Tommaso e Maria Grazia Fragiacomo, che con la loro storia di impegno politico e civile e per il loro amore per il Parco ci hanno aiutatoa ispirare e stimolare la nascita di questo festival dedicato al Parco e certamente saranno con noi anche al Festival del 6/ 7 ottobre.

Vi aspettiamo!

 

 

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