- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Dal febbraio 2022, ovvero dall’ingresso delle truppe russe in territorio ucraino, le dinamiche militari e belliche si sono evolute: da un’avanzata ad una controffensiva, da bombardamenti su vasta scala alla distruzione di specifici obiettivi definiti strategici e dopo qualche tentativo di dialogo mediato, arriviamo nel presente, ad una realtà sul campo che ha un remake storico: lo stallo.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Il Mondo, da quando esiste, si è trasformato molto; i suoi abitanti si sono dati regole di convivenza scritte, cancellate e riscritte - ed anche non scritte - centinaia e centinaia di volte; esse sono nate da intuiti ed intelletti ma sono state concretizzate da tumulti, proteste, sanguinosi e catastrofici eventi.
- Scritto da Maurizio Montanari
- Categoria: Opinioni
La decisione del Ministro dell'Interno Piantedosi di avviare una commissione per valutare lo scioglimento del Consiglio comunale di Bari, mi sembra di una gravità inaudita!
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Per la scuola pitagorica, il movimento filosofico nato nel I Secolo avanti Cristo, è il numero perfetto, in quanto sintesi della parità con la disparità; è la teorizzazione della superfice piana, la cui forma è un triangolo; nel misticismo cattolico rappresenta la sintesi della trinità.
Il 3 è il numero perfetto da quando l’uomo ha iniziato a contare; dall’invenzione del sistema decimale solo il concetto di zero ha superato, ad attenzioni filosofiche, la possibile materializzazione di astrazioni filosofico religiose poiché lo zero, il niente, non è rappresentabile in alcun modo se non con un segno grafico; quindi, il 3 è il numero perfetto anche per i mandati di un Presidente regionale?
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
0. L’ultima Ratio: l’uso delle armi.
È questo il metodo che da sempre rappresenta la costante nella risoluzione delle controversie internazionali; lo scontro armato, nel quale emergono tutti gli aspetti di forza di un paese, sembra essere, per l’ennesima volta, il metodo risolutivo e di definizione dei rapporti di potere tra due o più Stati sovrani.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Se non fosse nato Guglielmo Marconi qualcun altro avrebbe inventato la radio ma se non fosse nato Alessandro Manzoni nessun altro avrebbe scritto I Promessi Sposi.
Questo basterebbe a far comprendere quanto è stato importante il contributo di artisti, poeti e scrittori a fronte dell’altrettanto importante contributo di scienziati di ogni sorta che, con le loro invenzioni hanno cambiato la società.
- Scritto da Tommaso Autari Musso
- Categoria: Opinioni
27 gennaio. Nell'anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz si commemorano le vittime di uno dei più brutali genocidi della Storia umana. Ebrei, rom, omosessuali, Testimoni di Geova, disabili, antifascisti. Chiunque apparisse come diverso agli occhi dell'ideologia nazifascista doveva essere eliminato.
- Scritto da Redazione
- Categoria: Opinioni
La sensazione che il Sistema Sanitario Regionale stia collassando serpeggia ormai tra i cittadini che fanno fatica a comprendere le ragioni e le difficoltà strutturali della sanità.
In Lombardia è in vigore da anni una spinta progressiva volta a promuovere l'equiparazione di sanità pubblica e privata convenzionata, ponendole in concorrenza tra loro.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Ho partecipato, come uditore, ad un’assemblea pubblica indetta da alcuni cittadini avente come tema le criticità potenzialmente inquinanti di un’opera urbanistica alla periferia sud di Monza.
Dall’angolo di una sala ho appreso alcune tecnicità di cui non ero a conoscenza e visionato le proposte di un libero gruppo di cittadini preoccupati, più o meno giustamente, dal futuro che li vedrà coinvolti in quanto abitanti del quartiere al quale, quell’opera, tangerà ed influenzerà il loro quotidiano.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Lei parla di noi
È nata dalle nostre ceneri.
Il 2 giugno del 1946, un popolo martoriato, esanime, piegato dalla vergogna, si guardò allo specchio e con il primo vero atto di partecipazione universale alla Democrazia decise di dimostrare a se stesso, in primis, di saper concretizzare un modello di Governo i cui embrioni furono concepiti nel grembo d’Europa, gestanti per anni ed anni al riparo da nazionalismi e totalitarismi, nonché da lobby di potere perpetranti interessi di gruppo e non volti al progresso del popolo e di ogni essere umano.