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parlamentoDopo essere stata presentata dal Governo lo scorso 15 ottobre, il 20 novembre la Legge di Stabilità 2016 è stata approvata in prima lettura dal Senato ed è quindi arrivata alla Camera dei deputati.

Primo obiettivo della manovra, profondamente modificata rispetto al testo iniziale attraverso un “maxiemendamento” del Governo e poi dall’ampio lavoro svolto dalle Commissioni alla Camera, resta quello di far crescere la fiducia in tutto il Paese, per un’Italia che sia, per usare gli slogan scelti da Palazzo Chigi, «più forte, più semplice, più orgogliosa e più giusta».

Anche i tratti salienti della Legge di Stabilità restano gli stessi: un carattere espansivo volto a favorire la crescita e il lavoro mantenendo al tempo stesso il necessario rigore riguardo il rapporto debito/Pil, la riduzione del carico fiscale per le famiglie e per le imprese, il rilancio degli investimenti, il contrasto alla povertà.

A questi tratti, se ne sono aggiunti altri che paiono decisivi nella lotta contro il terrorismo, che all’indomani dei fatti di Parigi vede l’Italia impegnata con determinazione: la sicurezza e la cultura, vale a dire le armi indispensabili per contrastare e fermare l’Isis. Da qui il cosiddetto “Pacchetto sicurezza-cultura”, finanziato con l’incremento dal 2,2 al 2,4 per cento del deficit 2016 (nel complesso, una dote aggiuntiva pari a circa 3,1 miliardi di euro, 2,6 dei quali diretti alla sicurezza).

La Commissione Bilancio della Camera ha poi introdotto correttivi importanti relativamente al capitolo Mezzogiorno, stanziando circa 2,5 miliardi per 4 anni (oltre 600 milioni annui fino al 2019) per il rilancio degli investimenti.

La Legge di Stabilità ha anche inglobato al suo interno il decreto “salva-banche” – varato dal Governo a fine novembre per evitare la chiusura di quattro istituti in dissesto e tutelare i depositanti, gli obbligazionisti ordinari e i lavoratori – e ha istituito un Fondo “salva-risparmi”, alimentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, in favore dei piccoli obbligazionisti subordinati che hanno visto svanire i loro risparmi.

Qui tutti i dettagli della legge.