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case popolari

Il progetto sarà presentato pubblicamente martedì 5 maggio, presso l'Urban Center di Monza, alle ore 21. L'attivazione dello sportello “MonzAbitando” è l'ultima novità dell'amministrazione comunale del capoluogo brianzolo per incrociare le esigenze di numerosi cittadini che a Monza non hanno, spesso per piccole differenze di reddito, i requisiti necessari per poter accedere alle case pubbliche. Gli obiettivi sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare privato, incentivando i proprietari di alloggi a stipulare nuovi contratti, o a rinegoziare contratti già in essere, a canoni calmierati assoggettati a MonzAbitando; offrire alloggi accessibili a famiglie che, pur essendo percettori di reddito, sono in difficoltà rispetto alla locazione a libero mercato e calmierare gli affitti, prevenendo e diminuendo il rischio di morosità e di sfratto.

 

Nella determinazione dei canoni di locazione assoggettati a MonzAbitando saranno applicati gli Accordi Territoriali attualmente in vigore sottoscritti dal Comune di Monza e dalle organizzazioni di rappresentanza dei proprietari e degli inquilini.

Il Comune, a fronte dell'adesione e di canoni sensibilmente inferiori ai prezzi di mercato, metterà a disposizione fondi a garanzia fino ad un massimo di 7.500 euro per la copertura di eventuali morosità danni e spese legali (morosità relative al mancato pagamento del canone di locazione e/o delle spese condominiali) e dell’anticipazione di spese relative ad opere di messa a norma degli impianti e/o per la richiesta delle relative certificazioni, fino ad un massimo di 3.000 euro. Inoltre, ai primi 40 proprietari che aderiranno al progetto verrà riconosciuta dal Comune una integrazione del canone di affitto di 100 euro al mese per 12 mesi.

Sono molti i piccoli proprietari che preferiscono non affittare i propri immobili, perché, anche a causa della flessione dei mercati, temono morosità e mancati pagamenti oppure cattive conduzioni degli stessi che ne possono compromettere la qualità.

Ecco tutte le garanzie specifiche: morosità parziale o totale del conduttore per canoni di locazione e/o oneri condominiali (di competenza del conduttore stesso), come detto fino ad un importo massimo di euro 3.000; spese legali fino ad un importo massimo di euro 1.500, relative all'azione di sfratto; spese per ripristino dell’immobile nello stato in cui è stato locato (salvo la normale vetustà e la tinteggiatura), fino all'importo massimo di euro 3.000.

E agevolazioni: aliquota IMU allo 0,76%; esenzione TASI; anticipazione delle spese relative ad opere di messa a norma degli impianti degli alloggi e/o alla produzione di certificazioni necessarie all’ammissione al progetto, fino ad un massimo di euro 3.000; l’integrazione di Euro 100 al mese, per 12 mesi, del canone di affitto assoggettato a Monzabitando per i primi 40 possessori di case che aderiranno al servizio.

Per le famiglie, invece, ecco i requisiti: residenza nel Comune di Monza; cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea per gli stranieri che siano muniti di permesso di soggiorno o in possesso di un regolare titolo di soggiorno; non essere titolare (anche pro-quota) di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su uno o più immobili ubicati nell’ambito provinciale relativo al Comune di Monza, oppure di esserne titolare purché le quote singolarmente prese non siano superiori al 50%; essere soggetti non sottoposti a procedura esecutiva di rilascio dell’abitazione; possedere un Isee da un limite minimo di euro 18.000 fino al limite massimo di euro 26.000 o un reddito Ise da un limite minimo di euro 24.000 fino al limite massimo di euro 35.000. Adempimenti: versare un importo forfettario stabilito in euro 200 a MonzAbitando, a titolo di contributo per l’espletamento delle attività di competenza, da corrispondere dopo tre mesi della stipula del primo Contratto di Locazione e di ogni successivo rinnovo; restituzione, al momento del rilascio, dell’alloggio nell'identico stato in cui si trovava alla consegna (salvo tinteggiatura e normale vetustà); versare al locatore, a titolo di deposito cauzionale, il 50% di una mensilità, come previsto dagli Accordi Territoriali; qualora sopraggiungesse la difficoltà di pagamento del canone di locazione e/o delle spese condominiali, deve comunicare e documentare tempestivamente a MonzAbitando la propria situazione, anche temporanea, almeno 10 giorni prima della rata di affitto rispetto la quale rischia di essere parzialmente o totalmente insolvente; assolvere all'imposta di registro per la quota di sua competenza, come previsto dagli Accordi Territoriali; assolvere alle spese di bollo relative alla stipula del Contratto di Locazione Agevolata e alle ricevute conseguenti, come previsto dagli Accordi Territoriali.

Lo Sportello MonzAbitando sarà aperto da mercoledì 6 maggio inizialmente presso l'Ufficio Anagrafe del Comune in Piazza Trento Trieste (mercoledì: dalle ore 8,30 alle ore 13). Informazioni potranno essere chieste nell’Urp presso la sede centrale del Comune e presso i Centri civici. Alla presentazione di martedì 5 maggio anche gli esponenti di RST, la società selezionata dal Comune per implementare il progetto.  

  

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