elisa de luciaOggi presentiamo  Elisa De Lucia, 54 anni, disegnatrice e Ludovico Grega, 22 anni, studente. Entrambi candidati al Consiglio Comunale di Monza per il Partito Democratico. Buona visione. 



Ludovico Grega ha risposto anche ad alcune domande. 

Presentati ai nostri lettori.

Mi chiamo Ludovico Grega, ho 22 anni, sono originario del Lago di Como ma vivo a Monza fin dai tempi dell’asilo. Sono diplomato Geometra e attualmente sono uno studente universitario di Organizzazione Risorse Umane, Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, presso l’Università Statale degli Studi di Milano. Durante gli studi ho sempre lavorato nel fine settimana con contratti part-time e durante i mesi estivi con contratti full-time, perché penso che sia giusto cercare la propria autonomia e non pesare troppo sulle spalle dei genitori. Inoltre anche per avere una crescita personale che non sempre la scuola è in grado di offrire. Sono appassionato e m’interesso di politica fin da ragazzino. Seguo sempre con attenzione le vicende politiche e sociali che riguardano non solo il nostro Paese ma anche gli scenari europei e globali cercando di approfondire le notizie di attualità che trovo sul web e che vanno in onda sui vari telegiornali. Nel tempo libero vado in palestra, a correre al parco e a fare qualche sana camminata in montagna.

Dopo 5 anni di amministrazione Scanagatti Monza ha cambiato faccia. Ma dove, secondo te, la nostra città ha ulteriore bisogno di migliorare?

Dopo 5 anni di Amministrazione Scanagatti Monza ha veramente cambiato volto. Mi riferisco alla riqualificazione di svariati edifici pubblici, un esempio è la scuola Paolo Borsa, le diverse iniziative di carattere culturale che ci sono state in città (mostre in Villa Reale ecc), i vari concerti nel parco di Monza e i vari progetti di partecipazione attiva della cittadinanza. Inoltre ho deciso di sostenere il Sindaco Roberto Scanagatti, persona che stimo anzitutto per la sua onestà, trasparenza e correttezza Istituzionale, poiché penso che in questi primi cinque anni abbia dato concreto esempio di buon governo, si è mostrato un Sindaco all’altezza del ruolo coinvolgendo attivamente tutti i propri collaboratori, dalla giunta al consiglio comunale, senza trascurare naturalmente il contatto con i propri cittadini; il tutto per un unico scopo: il bene di Monza. C’è ancora molto da fare per il sociale, settore dove non si può dire di avere mai fatto abbastanza, specialmente in un periodo di crisi come questo. Quindi più aiuto ai redditi deboli e welfare accessibile.

In quale settore della macchina comunale credi di poter dare il tuo valore aggiunto e perché?

Nel mio percorso di studi universitari ho sostenuto diversi esami di politiche sociali, welfare state e sistemi amministrativi. Ho sviluppato un vero e proprio interesse per queste materie, al punto che ho deciso di scrivere la mia tesi di laurea sul Welfare. Dato il mio curriculum accademico, il mio contributo alla macchina amministrativa sarà, se eletto, rivolto al sociale, ambito nel quale non si può mai dire di aver fatto abbastanza. Mi occuperei di politiche sociali, giovanili, a sostegno del reddito, per la formazione e politiche attive del lavoro, per quanto ovviamente compete al comune, poiché penso che non bisogna lasciare indietro nessuno, giovani e anziani compresi.

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